Lo studio Emanuele Vergine ha progettato un concept ricercato e ricco di particolari per coinvolgere l’avventore nella scoperta di un concetto culinario e di design. Un viaggio di classe in terre lontane a portata di sguardo.
Giochi di luce, soluzioni inusuali e curiosi accorgimenti fanno da padrone nell’ambiente del ristorante Miho. Una continua scoperta che rende la location unica come voluto dal progetto.
Farsi interprete di un tipo di cucina è la missione di una progettazione di interni per un’attività di ristorazione.
Il viaggio all’interno del ristorante Miho è una continua scoperta di sorprendenti forme, eleganti accostamenti cromatici e infiniti effetti ottici generati da luci e ombre che si intersecano.
Un particolare di parte delle vetrate del ristorante Miho.
Delle finestrelle che incanalano la luce, realizzate grazie a piccoli pannelli, rendono l’estetica della location un continuo e mai ripetitivo mutamento.
Ogni particolare gioca un ruolo chiave all’interno del ristorante Miho. I volumi e le forme sono studiati per apparire come un armonioso intreccio che vede la classe come filo conduttore.
L’armonia delle forme e dei colori non passa solamente dalla continuità, ma anche dal contrasto.
Differenze stilistiche sapientemente incanalate verso un unico obiettivo estetico possono dar luce a incontri sorprendenti.
Gallery